D> Analizzare un lubrificante. Perché?

L’analisi dei lubrificanti in esercizio 
1 – Le informazioni
2 – L’analisi

Accanto alle sue numerose funzioni, durante il periodo di utilizzazione il lubrificante accumula informazioni sui recenti trascorsi del motore. Queste informazioni, se e quando analizzate, forniscono dati utili e costituiscono un’importante indicazione sullo stato e sul funzionamento del motore. 
Il lubrificante, oltre a ridurre l’usura, proteggere dalla corrosione, assicurare il trasferimento calorico, ecc. deve, in virtù delle sue proprietà detergenti e disperdenti, evitare le incrostazioni e raccogliere tutte le impurità di varia origine (combustione, atmosfera…), incanalandole fino al filtro dell’olio. Tutte le impurità solide di dimensioni superiori alla maglia di filtrazione vengono allora trattenute nel corpo del filtro dell’olio.


Le informazioni
Le proprietà disperdenti del lubrificante permettono di conservare in sospensione le altre impurità inquinanti, solide o liquide, costituite di norma da:

  • particolati metallici di piccole dimensioni, risultato:
    • di una normale usura, oppure
    • di un’usura provocata da elementi abrasivi o difetto nella lubrificazione,
  • elementi esterni quali:
    • polveri atmosferiche,
    • acqua di condensa,
    • acqua d’infiltrazione,
  • elementi interni quali:
    • fuliggini della combustione (motore diesel),
    • carburante,
    • fluido del circuito di raffreddamento,


L’analisi

Il lubrificante sostituito, quindi, comunica questo genere di informazioni che cercheranno di essere messe in evidenza dall’analisi fisico-chimica, mediante misurazioni qualitative o quantitative. 
Gli elementi misurati

  • I metalli oggetto d’usura : ferro, piombo, rame, stagno, cromo, alluminio, nickel, molibdeno
  • La polvere : silicio
  • Il carburante (motore diesel)
  • Le fuliggini della combustione (motore diesel)

La diagnosi
La diagnosi è stabilita grazie al trattamento informatico dei risultati analitici.Questo trattamento, di tipo statistico, utilizza l’insieme dei dati raccolti a partire da tutti i campioni trattati e i cui valori sono archiviati in un database aggiornato quotidianamente.
Viene formato un gruppo di riferimento con i risultati dei campioni riguardanti ogni tipo di motori identici e funzionanti nelle medesime condizioni.Il trattamento statistico consiste nell’effettuare la diagnosi di ogni elemento misurato raffrontando il valore dell’elemento contenuto nei campioni al valore medio del medesimo elemento misurato nell’insieme dei motori costituenti il gruppo oggetto dell’analisi.
Il risultato del calcolo, per ogni elemento misurato, è espresso semplicemente con una freccia posizionata su una zona colorata rappresentante il livello di importanza del valore.
I colori (quelli del semaforo) permettono al lettore di valutare immediatamente la situazione.

  • VERDE valore misurato normale,
  • GIALLO valore misurato leggermente superiore al valore normale, determinato in funzione del gruppo, con due livelli di anomalia,
  • ROSSO valore misurato anormale con tre livelli crescenti di gravità.

Lo stesso trattamento è utilizzato per determinare l’esito complessivo dell’analisi.
L’interpretazione dei risultati
In funzione dei risultati e della diagnosi, gli esperti di motori e lubrificanti redigono un’interpretazione dell’analisi indicando, qualora sia rilevata un’anomalia:

  • le cause,
  • le conseguenze,
  • le previsioni d’intervento necessarie per risolvere l’anomalia.

 

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